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Transient Designers : Modellare il suono


I Transient Designers (letteralmente modellatori dei transienti), sono processori di dinamica abbastanza semplici. Questi, solitamente, dispongono di solo due controlli : un parametro per l'attacco ed un altro di sustain. Questi parametri permettono di modellare l'inviluppo dinamico di un suono.

Fondamentalmente, questo significa che è possibile modificare le caratteristiche di un file audio pre-registrato agendo sui parametri di attacco e sustain allo stesso modo di come si farebbe quando si utilizza un sintetizzatore. A dispetto dell'apparente semplicità trova un gran numero di usi pratici.

Ad esempio, se dovessimo lavorare un loop di batteria campionato, i cui attacchi risultino troppo forti, basterebbe ridurre il parametro di attacco aumentando conseguentemente il sustain, in modo che il suono non scompaia e conservi una certa naturalezza. Da questo intervento avremo che il suono sarà spostato più indietro nel mix.

In un'applicazione più creativa, potremmo invece trasformare il loop originario in un suono completamente differente estremizzando i valori di attacco e sustain.

L'uso dei transient designers non si ferma unicamente ad applicazioni di carattere percussivo e ritmico (come drums e percussioni), ma trova anche applicazione su strumenti musicali a contenuto armonico e melodico, quali voce, pianoforte, chitarre acustiche e bassi, in cui potremmo decidere se incrementare o diminuire il parametro di attacco (mettendo in evidenza o meno nel mix, un determinato suono fra questi indicati). Oppure, potremmo valutare di agire sul solo parametro di sustain, incrementandolo, se volessimo sostenere maggiormente le corde di una chitarra acustica o di un basso. Allo stesso modo, riducendo il parametro di sustain si potrebbe ridurre la lunghezza delle note, "asciugando" la traccia processata, incrementando la percezione di definizione ed intelligibilità.

Nelle foto sottostante, l' SPL Transient Designer, è probabilmente il più conosciuto. Si tratta di un classico transient designer, con i soli parametri di attacco e sustain.


Nelle foto sottostante, il Sonnox Oxford TransMod, più completo ma anche più complesso a causa dei maggiori parametri a disposizione. Da notare anche la presenza del parametro "Overdrive", che permette di introdurre distorsione armonica al contenuto della traccia audio.


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