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Test compressori plugin sul mix buss



Nella foto sovrastante da sinistra in senso orario : Acustica Audio Pink, Empirical Labs, Inc. Arousor e Universal Audio UAD Precision Buss Compressor.


Nella foto sovrastante da sinistra Slate Digital LLC FG-X e a fianco FabFilter Pro C2.

I plugins in prova :

1) Slate Digital LLC FG-X 2) FabFilter Pro C2 3) Acustica Audio Pink 4) Empirical Labs, Inc. Arousor 5) Universal Audio UAD Precision Buss Compressor

Impostazioni utilizzate e comuni a tutti, ad esclusione di Slate Digital FG-X, sul quale, per impostare attacco e rilascio ho dovuto ascoltare attentamente gli interventi del compressore confrontandoli con gli altri del test. Valore di HPF impostato sul valore minimo possibile di 20 Hz su Fab-Filter, mentre in Empirical Labs ho lasciato il parametro su "off", che rappresenta il valore minimo corrispondente comunque a 12 Hz. HPF non possibile su Slate Digital FG-X ed Audio Acustica Pink perché non presenti. In questo modo la percezione reale delle basse frequenze con i compressori attivati è risultata pressoché identica.

Parametri generali : Ratio 2:1, Attacco 10 ms, Rilascio 160 ms (150 ms nel caso di Acustica Audio Pink), Riduzione Gain media 2 dB con picchi più alti a 3 dB.

Omessi volutamente tutti gli altri parametri aggiuntivi eventualmente presenti che potrebbero influenzare il test. Pura compressione in dominio digitale per verificare il comportamento dei plugin.

I test sono stati effettuati su di una traccia genere house.

1) Slate Digital FG-X :

Trattasi di un plugin di oltre 5 anni fa che, personalmente, fa ancora un buon lavoro nel trattare i transienti, mantenendo allo stesso tempo un certo dettaglio. Leggero effetto pumping (anche se musicalmente piacevole e non particolarmente eccessivo), dovuto in parte alla mancanza di un HPF, in pratica le basse frequenze "pilotano" il compressore enfatizzando le code delle basse frequenze e pronunciando l'effetto sustain. Non è particolarmente adatto su generi musicali con basse frequenze predominanti risultando poco gestibile, a meno che, non si utilizzino valori di attacco molto lenti e rilascio medio-veloce. Il compressore trova la sua migliore collocazione a mio avviso su generi musicali acustici. La parte sottostante del plugin riguarda l'incremento del loudness percepito attraverso diversi parametri e funzionalità che in questo test non interessano. Unica funzione utilizzata è l'aumento del controllo di Gain per compensare la riduzione di volume durante la compressione.

2) Fab-Filter Pro C2 :

Un ottimo plugin, più indicato e dettagliato rispetto allo Slate Digital, grazie anche all'HPF impostato a 20 Hz, anche se la sensazione è quella di una certa retroattività delle frequenze basse se impostato su modalità "Classic". Le cose migliorano decisamente quando si imposta il compressore in modalità "Clean", risultando più naturale nel suo intervento. Ancora, la situazione migliore si ha quando il compressore è impostato in modalità "Opto", risultando molto musicale, piacevole e con un interessante "vibe". Le altre modalità risultavano troppo invasive (compresa la "Mastering"!) e poco adatte ad un utilizzo sul mix buss.

3) Acustica Audio Pink :

Pochi parametri da regolare nella sezione del compressore. E' un plugin "channel strip" completo, quindi con eq+pre+comp con tanti parametri, ma in questo caso mi sono limitato solo ad attivare il compressore appunto, senza accendere le ulteriori modalità "insane" o "pink" per evitare qualsiasi colorazione aggiuntiva sul segnale.

Il risultato è un suono pieno, bassi piacevolmente rotondi ma controllati, non si avverte nessun fenomeno di pumping indesiderato, nonostante l'assenza di un HPF da impostare. Anche se non nasce come buss compressor, io lo utilizzerei senza riserva per questo scopo! Le impostazioni migliori sul mix sono state impostando il compressore in modalità feed forward e con curva soft knee. La compressione in sé, difficilmente si avverte, la differenza sta tutta nel suono che ripristina gli equilibri e l'altezza dei suoni, sensazione che provo solo quando lavoro in analogico. E' un plugin adatto a chi ricerca prima di tutto la musicalità ed il feel analogico.

4) Empirical Labs Arousor :

Il plugin del momento...ma sul quale nutro sinceramente forti riserve. Come compressore base e senza introdurre tutte le funzionalità di cui è provvisto, suona abbastanza bene in termini di dettaglio, controllo del range delle basse frequenze. Con 10 ms di attacco ha una maggiore tendenza rispetto agli altri plugins del test, di proiettare avanti voce, basso e cassa, cambiando drasticamente il proprio comportamento, anche con leggeri interventi sul valore di soglia. Da evidenziare un aumento significativo delle frequenze medio-alte, uno sbilanciamento che non ho riscontrato con l'uso degli altri plugin. Il parametro di attacco più adatto per questo compressore nel caso lo si voglia utilizzare sul mix buss è sui 20 ms circa, impostando allo stesso tempo il valore di cutoff sui 20 Hz. Con queste impostazioni si raggiunge un certo equilibrio, ciò nonostante le basse frequenze perdono immediatamente dettaglio, gonfiandosi. Da qui sarebbe anche necessario intervenire sull' "attack modification" con parsimonia, perché la tendenza del plugin è sempre quella di risultare particolarmente "duro" sulle frequenze alte (probabili fenomeni di aliasing?). Onestamente è un compressore che poco si addice ad un utilizzo sul mix stereo, in quanto rimane tendenzialmente troppo aggressivo e non di facile gestione.

5) UAD Precision Buss Compressor :

E' un plugin con alle spalle diversi anni, ciò nonostante rimane una delle scelte migliori, perché realizzato molto bene e con un suono molto equilibrato e musicale. Buono il dettaglio ed il controllo delle basse frequenze, con un leggero alleggerimento delle medio basse, ma è sufficiente aumentare leggermente il tempo di attacco e portarlo a 16-17 ms ed il risultato migliora decisamente, risultando perfetto per il controllo e la coesione del mix.

Considerazioni :

In genere quasi tutti i plugin in ambito digitale soffrono di una mancanza di carattere, risultando spesso sterili, poco tridimensionali se confrontati alle controparti analogiche (senza fare confronti diretti perché avrebbe sinceramente poco senso), quasi mancassero di determinate frequenze. Può risultare poco evidente per alcuni, in realtà è proprio questa caratteristica a fare la differenza tra un outboard analogico ed un plugin digitale. Sono le piccole sfumature ed i dettagli che sommati in una catena analogica conferiscono al suono quello spessore, corpo, che al digitale manca.

Detto questo, ho voluto dare un contributo ed un mio parere personale, sull'uso di alcuni plugin dedicati alla compressione sul mix buss. Opinione personale, i migliori del test si sono dimostrati Acustica Audio Pink, per aver saputo rappresentare meglio il suono e le caratteristiche che dovrebbe avere un buss compressor, cercando di mantenere per quanto possibile inalterata la distribuzione delle frequenze nel mix ed infine UAD Precision Buss Compressor, che pur non arrivando alla tridimensionalità di Pink rappresenta una valida alternativa.

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